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Il Progetto

È bene precisare subito la mia convinzione che la vera amicizia sia rara almeno quanto il vero amore e, purtroppo, quasi mai ugualmente corrisposta. Uno dei due prova un autentico affetto mentre l’altro, sebbene possa essere gratificato dall’averlo suscitato, in cuor proprio deve riconoscere di non provare con pari intensità tale sentimento.

 

Mi rendo conto di non essere originale e probabilmente un po’ pessimista ma, come spiegherò più avanti, credo sia meglio essere sinceri a costo di piacere a pochi piuttosto che mentire per ottenere un consenso maggiore. Questo atteggiamento è ciò che differenzia i veri amici dai tanti che presumiamo di avere: quelli d’infanzia ai quali siamo legati da tanti ricordi che però hanno seguito percorsi diversi, quelli che abbiamo incontrato nelle diverse fasi della nostra vita che quasi non ricordiamo più o, ancora peggio, quelli che a centinaia chiamiamo così sui social e con i quali possiamo intraprendere una parvenza di amicizia pur non conoscendoli personalmente.

Quindi perché abbiamo scelto di unirci in questa nuova iniziativa? Cosa ci accomuna, cosa ci spinge a mostrare agli altri i nostri sentimenti, attraverso gli scritti e le opere che pubblichiamo? La certezza che saremo accettati con un sorriso, un abbraccio, indipendentemente dai limiti personali o dagli errori.  Siamo tutti diversi ma ci unisce la consapevolezza che il confronto, lo scambio, la partecipazione, possa rendere ancora più forte la nostra amicizia e allo stesso tempo aiutarci a conoscere meglio noi stessi. Senza invidia né spirito di emulazione, restando e accettandoci così come siamo.

Ci conosciamo e sappiamo che stiamo facendo insieme un percorso di vita che presuppone la sincerità, privilegia l’Essere; nessuno di noi si mostra amico per opportunismo, per profitto o in vista di un vantaggio futuro. Abbiamo tutti messo da parte ciò che eravamo, gettate le maschere che ci hanno consentito di vivere in una società che rende competitivi, egoisti e senza scrupoli. Rifiutiamo di far parte di coloro che, mai paghi di ciò che hanno, vogliono sempre di più. Coloro cioè che continuano a privilegiare l’Avere.

Certo non siamo esenti da difetti e nessuno propone le proprie opere in attesa di riconoscimenti. Questi non ci interessano più. A noi basta essere assieme e restare sul cammino intrapreso, l’unico che valga veramente la pena di essere seguito. Infatti è stato scelto il nome del sito Samarte, composto da Sam, termine sanscrito che significa Insieme, ed è insieme che ci proponiamo di condividere anche la nostra arte.

(Piero M.)

©2024 samarte.

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